(UD) Pubblicazione mobilità personale docente 23/24
1. i docenti a tempo indeterminato ricompresi negli elenchi allegati: TRAS_AA, TRAS_EE, TRAS_MM e TRAS_SS, che fanno parte integrante del presente decreto, ottengono trasferimento e sono assegnati alla rispettiva sede di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado a fianco di ciascuno indicata, con decorrenza dal I settembre 2023;
2. i docenti a tempo indeterminato ricompresi nell’elenco allegato: PASC_SS, che fa parte integrante del presente decreto, ottengono passaggio di cattedra e sono assegnati al rispettivo posto o classe di concorso ed alla rispettiva sede a fianco di ciascuno indicati, con decorrenza dal I settembre 2023;
3. i docenti a tempo indeterminato ricompresi negli elenchi allegati: PASR_EE, PASR_MM e PASR_SS, che fanno parte integrante del presente decreto, ottengono passaggio di ruolo e sono assegnati al rispettivo posto o classe di concorso ed alla rispettiva sede di scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado, a fianco di ciascuno indicati, con decorrenza dal I settembre 2023;
I Dirigenti Scolastici avranno cura di notificare l’avvenuto trasferimento o passaggio agli interessati e di comunicare alla Ragioneria Territoriale dello Stato l’avvenuta o la mancata assunzione in servizio da parte degli stessi.
Sono altresì pubblicati i movimenti in uscita dei docenti a tempo indeterminato ricompresi negli elenchi allegati: USC_AA, USC_EE, USC_MM e USC_SS, titolari in questa provincia che hanno ottenuto il trasferimento o passaggio di cattedra o passaggio di ruolo in altra provincia, con decorrenza dal I settembre 2023.
Sulle controversie riguardanti la mobilità, in relazione agli atti che si ritengono lesivi dei propri diritti, gli interessati, ai sensi dell’art. 17 del C.C.N.I. concernente la mobilità del personale della scuola citato in premessa, possono esperire le procedure previste dagli artt. 135, 136, 137 e 138 del CCNL sottoscritto il 29.11.2007, tenuto conto delle modifiche in materia di conciliazione ed arbitrato apportate al Codice di Procedura Civile dall’art. 31 della legge 4 novembre 2010, n. 183.