Il parere del CSPI sull’OM riguardante l’aggiornamento e il rinnovo delle graduatorie provinciali e di istituto e il conferimento delle supplenze

Categorie: Docenti, News, PrecariatoPubblicato il: 13/12/202529,1 min lettura
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Nell’adunanza plenaria svoltasi l’11 dicembre 2025, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso all’unanimità il proprio parere riguardo allo schema di ordinanza ministeriale recante «Procedure di aggiornamento e rinnovo delle graduatorie provinciali e di istituto di cui all’articolo 4, commi 6-bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124, e di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo».

Il CSPI, dopo il consueto excursus riservato alle considerazioni generali sull’ordinanza in esame si è espresso nel merito del provvedimento evidenziando i seguenti aspetti.

  • L’OM riporta sostanziali, positive, modifiche. Innanzitutto, al fine di massimizzare il numero dei posti disponibili, dopo le operazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 2 (Disponibilità di posti e tipologia di supplenze), il comma 3 prevede che gli ambiti territoriali costituiscano il maggior numero di posti-orario possibile aggregando diversi spezzoni, sulla base dei medesimi criteri utilizzati per la costituzione delle “cattedre orario esterne” nella scuola secondaria, nei limiti dell’orario contrattualmente previsto per il corrispondente grado di scuola, privilegiando la formazione di posti interi e cattedre o, comunque, di aggregazioni con la maggior entità oraria possibile.
  • All’art. 3 (Graduatorie provinciali per le supplenze) è confermata la possibilità di valutare il servizio svolto nell’a.s. 2025/26 anche successivamente alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda. La valutabilità di tale servizio è vincolata alla conferma dell’avvenuto svolgimento, da dichiararsi da parte dell’interessato tramite apposita istanza. In caso di mancata conferma, la valutazione del servizio è ricondotta alla data di chiusura dell’istanza.
  • All’art. 3, comma 6, lett. b) è istituita una nuova II fascia GPS, correlata alla relativa III fascia di istituto, per i posti di Educazione Motoria nella scuola primaria.
  • È significativa la novità di attribuzione delle supplenze che prevede la possibilità del “ripescaggio” per le nomine da GPS: i docenti, che nel turno di nomina non risultassero destinatari di alcuna supplenza, potranno partecipare ai successivi turni di nomina nel caso di sopravvenute disponibilità sulle preferenze espresse in occasione della presentazione della domanda. Nello schema di ordinanza (art. 12) si precisa, infatti, che le disponibilità sopravvenute, anche a seguito di rinuncia, saranno oggetto di ulteriori fasi di attribuzione delle supplenze nei confronti degli aspiranti utilmente collocati in graduatoria che non abbiano già ottenuto un incarico in base alle preferenze espresse. In particolare, ci si riferisce alla possibilità (art. 12, comma 10) di partecipare ai turni successivi offerta agli aspiranti che dovessero uscire dal proprio turno di nomina senza conseguire alcuna supplenza. Si tratta di una novità che consentirà di porre rimedio al non equo trattamento riservato ai docenti che, per non aver indicato tutte le sedi disponibili, erano considerati rinunciatari.
  • Valutazione dei titoli. Il CSPI evidenzia che per il biennio 2026/27 e 2027/28 è equiparata la valutazione del titolo di sostegno nella I fascia tra docenti ITP e docenti “teorici”, colmando la precedente disparità di trattamento.
  • Relativamente alle certificazioni informatiche si prevede che a partire dalla valutazione delle istanze presentate per il biennio 2026-2028 le stesse valgono solo se rilasciate da enti accreditati ad Accredia. Le certificazioni informatiche già dichiarate e valutate nel corso dei precedenti bienni di vigenza delle GPS saranno considerate comunque valide.

Il CSPI chiede la valutazione dei titoli acquisiti prevedendo anche una maggiore articolazione e maggiore peso del punteggio totale dei titoli informatici conformi ai framework europei DigComp 2.2 e DigCompEdu, come già avviene per quelli relativi alle certificazioni linguistiche.

Il CSPI, inoltre, auspica che il titolo di differenziazione didattica sia riconosciuto per i docenti di scuola dell’infanzia e primaria, in termini di punteggio, nelle GPS di seconda fascia (Tab. A2) al pari dei titoli valutabili per le graduatorie provinciali di I fascia (Tab. 1 – B11). Tale riconoscimento dovrebbe essere garantito anche ai docenti di scuola secondaria di primo grado Montessori che hanno conseguito il titolo di differenziazione didattica Montessori per la scuola secondaria di primo grado a seguito del superamento di specifico esame, con l’inserimento nelle tabelle A3 e A4.

Il CSPI evidenzia, altresì, alcune questioni che lo schema di ordinanza lascia in sospeso.

  • Art. 7, comma 4, lettera e), punto ii): in relazione ai titoli di specializzazione acquisiti all’estero, l’attivazione dei corsi INDIRE ex art. 7 del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, ha inteso regolarizzare la posizione dei docenti coinvolti. Alla luce di questa previsione risulta eccedente proporre l’attribuzione del contratto a tempo determinato ai docenti inseriti con riserva, benché con clausola risolutiva.
  • Art. 15, commi 1 e 2, lettera b): si suggerisce di valutare la possibilità, in caso di abbandono del servizio, di prevedere l’esenzione dall’applicazione delle sanzioni unicamente nel caso di giustificato motivo suffragato da oggettiva documentazione prodotta all’istituzione scolastica.
  • Art. 15, comma 3: lo schema di OM permette di lasciare una supplenza breve per un’altra supplenza al 31/8 o 30/6 ma esclude la possibilità di lasciare una supplenza al 31/8 o al 30/6 conferita da graduatoria di istituto per altra conferita dalle GAE o GPS. Si propone di ripristinare la formulazione contenuta nel comma 3 dell’art. 14 dell’O.M. 88/2024 e cioè che “Il personale in servizio per supplenza conferita sulla base delle graduatorie di istituto ha facoltà di lasciare tale supplenza per accettare una supplenza ai sensi dell’articolo 2, comma 5, lettere a) e b)”.
  • Si suggeriscono alcune specificazioni nelle tabelle A/3 (punti B.4 e B.6) e A/7 (punto A.2).

Il CSPI, infine, considerata positivamente l’anticipazione di tutta la procedura, chiede di riservare la dovuta attenzione alla tempistica relativa alla presentazione delle istanze, in modo da evitare la sovrapposizione tra la procedura di aggiornamento delle GPS e quella relativa alla mobilità del personale scolastico.

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Il CSPI, nella stessa adunanza plenaria svoltasi l’11 dicembre 2025, ha espresso a maggioranza il proprio parere riguardo allo schema di decreto ministeriale recante l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 11 del d.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, della sperimentazione del progetto denominato “Liceo Internazionale per l’Innovazione” presso l’ICS Milan, International School di Milano.

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Con una cerimonia che si prevede molto partecipata e per la quale è attesa anche la presenza della segretaria generale CISL, Daniela Fumarola, e di numerosi dirigenti e funzionari del Ministero dell’istruzione e del merito, la CISL Scuola intitolerà a Paola Serafin, lunedì 15 dicembre, la sala riunioni della sede nazionale di via Bargoni, a Roma. Scomparsa il 6 agosto di quest’anno, a seguito di una grave patologia affrontata con lucida consapevolezza e svolgendo intensamente fino all’ultimo i compiti di cui era investita come componente della segreteria nazionale, Paola Serafin ha seguito per anni per la CISL Scuola le problematiche della dirigenza scolastica, nel quadro di una più generale attenzione alle politiche riguardanti il sistema di istruzione e la gestione dell’autonomia, temi sui quali ha portato un contributo da tutti molto apprezzato anche all’attività del CSPI, di cui era componente designata dal Ministro su indicazione del CNEL. Altro versante di notevole impegno è stato per lei quello della formazione e dell’aggiornamento professionale, che l’ha vista protagonista di innumerevoli progetti, di alcuni dei quali, aperti a collaborazione in ambito europeo, ha curato il coordinamento. All’interno della CISL Scuola si è occupata per anni della formazione dei quadri sindacali, dando anche in quest’ambito un contributo notevolissimo alla qualità e all’efficacia di tanti percorsi, destinati in modo particolare ai nuovi dirigenti territoriali, per i quali i corsi rivolti ogni anno ai neo esonerati hanno rappresentato un’opportunità preziosa di arricchimento delle competenze e delle capacità relazionali richieste per lo svolgimento dell’attività sindacale a tempo pieno. Nel corso della cerimonia di lunedì prossimo verrà collocata all’ingresso della sala una targa commemorativa, sulla quale è riportato un breve testo tratto da uno dei “corsivi” che Paola Serafin, pur senza firmarli, scriveva ogni settimana per la newsletter dedicata dalla CISL Scuola ai propri iscritti dirigenti scolastici (Dirigenti news); una raccolta degli scritti più significativi delle ultimi due annate della newsletter viene proposta in un fascicolo di cui la segreteria nazionale ha curato la pubblicazione. Come annunciato dalla segretaria generale Ivana Barbacci nel corso dell’Assemblea Nazionale che si è svolta il 3 e 4 dicembre a Fiuggi, sarà intitolata a Paola Serafin la “Scuola di formazione sindacale permanente” che la CISL Scuola intende realizzare come federazione di categoria nel contesto del più generale impegno formativo sostenuto dalla Confederazione. La cerimonia di lunedì si svolgerà dalle 15 alle 17.

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