Grande vittoria della CISL Scuola: i contratti Covid ATA e Docenti saranno prorogati fino al 31 marzo
È stata trasmessa a tutte le istituzioni scolastiche ed educative la nota 1376 del 28/12/2022 a firma del Capo Dipartimento per le Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali, con la quale vengono fornite le prime indicazioni per la proroga, fino alla data del 31/03/2022, di tutti i contratti stipulati sull’organico covid per il personale docente e ATA, secondo quando prevede il testo della legge di bilancio già approvato dal Senato e sul quale è imminente la votazione da parte della Camera dei Deputati. L’invio della nota era stato anticipato dal Capo Dipartimento Risorse del Ministero nell’informativa svoltasi oggi con le organizzazioni sindacali.
Questa comunicazione fa seguito alla conclusione dell’incontro che il Ministero ha convocato per informare i sindacati sulle modalità applicative della norma contenuta nella Legge di bilancio in corso di approvazione che proroga i contratti sui posti covid, la cui scadenza era prevista il 30 dicembre.
L’Amministrazione ha ritenuto opportuno predisporre sin d’ora indicazioni operative da inviare alle scuole circa le modalità con cui procedere alla proroga dei contratti, alla luce delle modifiche al disegno di legge già approvate dal Senato, consentendo così di operare con la massima tempestività, rassicurando i lavoratori interessati sulla continuità del loro contratto.
Queste le indicazioni che sono contenute nella nota:
- la proroga riguarda tutti i contratti covid già stipulati sia per i docenti che per il personale ATA
- la proroga è disposta fino al 31 marzo in attesa di verificare, a conclusione dell’esercizio finanziario 2021, l’entità delle risorse disponibili e l’eventuale necessità di richiedere ulteriori finanziamenti.
La CISL Scuola, rappresentata dalla segretaria generale Maddalena Gissi, ha espresso apprezzamento per le modalità operative seguite dall’Amministrazione al fine di dare tempestiva applicazione a quanto previsto dalla Legge di Bilancio, ivi compresa la decisione di fissare prudenzialmente la scadenza del 31 marzo per tutti i contratti, in attesa di una verifica delle disponibilità di risorse.
La segreteria regionale della CISL Scuola del Friuli Venezia Giulia ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto e le modifiche apportate nel corso della discussione al Senato al testo del disegno di legge che permetteranno a tutto l’organico covid della nostra regione, in fibrillazione da tempo anche a causa di notizie contraddittorie diffuse, di ottenere la sperata proroga.
Obiettivo che il nostro sindacato ha sostenuto con forza, insieme alla Confederazione, nelle interlocuzioni col Governo e con i gruppi parlamentari per la predisposizione dei necessari atti emendativi, a vantaggio di tutti: non solo delle lavoratrici e dei lavoratori interessati, ma di tutta la comunità educante.
Ora, tra le questioni ancora aperte, c’è il pagamento delle retribuzioni di questo personale supplente in servizio sui posti covid, in alcuni casi in ritardo. La Cisl Scuola ha chiesto pertanto che si proceda rapidamente a colmare il ritardo, intollerabile, e l’Amministrazione ha assicurato che il pagamento avrà luogo entro la metà del prossimo mese di gennaio.